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- Infopoverty World Conference 2010 - Rivoluzione digitale per sconfiggere la povertà
Il prossimo 18-19 Marzo a Milano si terrà la X edizione di Infopoverty sul tema: “Rivoluzione digitale per sconfiggere la povertà e raggiungere gli obiettivi di sviluppo del millennio e di Lisbona”. Si tratta di un evento co-organizzato da OCCAM e il Parlamento Europeo, le cui sessioni pomeridiane saranno in collegamento diretto via video conferenza con il Palazzo di Vetro dell’ONU. In occasione del suo decennale, Infopoverty World Conference 2010 intende approfondire le grandi tematiche collegate alla rivoluzione digitale analizzando i fenomeni che hanno profondamente cambiato la vita nell’ultimo decennio e individuando le opzioni aperte, da trasformare in reali opportunità per lo sviluppo sostenibile e il raggiungimento dei Millennium Development Goals e degli obiettivi di Lisbona. Sarà dedicata particolare attenzione al ruolo delle Organizzazioni internazionali e delle Istituzioni Europee che, anche tramite le ICT e l’innovazione, hanno dato un importante contributo alla ricostruzione sostenibile delle aree colpite da disastri naturali (quali lo tsunami del 2006 il terremoto dell’Aquila nel 2009 e quello di Haiti nel 2010). L’evento si terrà presso la Sala Consigliare di Palazzo Isimbardi, sede della Provincia di Milano. La prima sessione plenaria si aprirà con la proiezione di “Terzo° e Mondo”, uno dei cortometraggi più premiati nella storia del cinema, del regista Daniele Pignatelli. Il programma completo è disponibile su: www.infopoverty.net
- Incontro con Giancarlo Lanna
Il 18 novembre Giancarlo Lanna, presidente di Simest, è intervenuto presso la Fondazione facendo il punto sulle nuove prospettive finanziarie e gli strumenti di supporto per l’internazionalizzazione delle imprese. Siemest, società finanziaria pubblico-privata, promuove l’internazionalizzazione delle imprese italiane attraverso la partecipazione al capitale sociale e varie agevolazioni per gli investimenti all’estero. La società ha 537 partecipazioni acquisite, di cui attualmente 236 in essere, per un totale di 238 milioni di euro. Può intervenire in tutti i Paesi extraeuropei e fornisce servizi di assistenza tecnica e di consulenza professionale e gestione di strumenti agevolativi all’export. La partecipazione di Simest al capitale sociale delle imprese italiane che realizzano investimenti imprenditoriali all’estero può arrivare al 49% del capitale della società estera strategica per un massimo di 8 anni. L’alta tecnologia e sofisticazione dei prodotti italiani sono molto ricercate sia dai paesi sviluppati che da quelli in via di sviluppo: un esempio è rappresentato dalle macchine per l’industria di fabbricazione italiana che hanno conquistato ampi spazi di mercato a livello internazionale. Per incentivare e rafforzare queste presenze, Simest assiste in particolare le PMI attraverso finanziamenti a tasso agevolato. Simest è inoltre l’unico soggetto italiano qualificato per la gestione dei fondi NIF (Neighbourhood Investment Facility) stanziati dall’Unione Europea. Questi ultimi sono destinati ai paesi limitrofi alla UE per l’investimento in settori quali l’energia, l’ambiente, i trasporti e il sostegno alle PMI.
- Lectio Magistralis Tremonti - La causa e gli effetti politici della prima crisi globale - Pechino
Il 19 novembre 2009 il Ministro Giulio Tremonti ha tenuto a Pechino presso la Scuola Centrale del Partito Comunista Cinese una lezione sulle cause della prima crisi globale e le future prospettive politiche. Nei vent’anni che sono seguiti alla caduta del muro di Berlino nel 1989, la struttura e la velocità del mondo sono radicalmente cambiate. In questo breve periodo di tempo, afferma il Ministro, «il mercato è diventato globale, mentre il diritto è rimasto locale. È così che si è creata una drammatica asimmetria tra economia e politica, tra realtà e regole. È questa l’origine della crisi». Analizzando i caratteri di tale crisi, viene descritto come quest’ultima sia stata fermata dalla politica e dai Governi che, attraverso diverse misure d’intervento, “sono(ri)entrati nell’economia, un campo che prima si pensava dovesse essere monopolizzato dal mercato”. Tuttavia, si ammonisce, lo scenario è stato modificato solo temporaneamente e “le cause, gli effetti e i rischi della crisi sono ancora fondamentalmente in essere”: e’ necessario sostenere quel cambio di paradigma che appare già in atto e che comporta un ritorno all’economia reale e il consolidamento di un nuovo ordine politico. Il Ministro segnala come il G20 rappresenti una “forma iniziale e sperimentale della nuova necessaria governance globale” e, guardando al futuro, sottolinea l’importanza della creazione di uno strumento giuridico multilaterale che fornisca regole generali e rappresenti il nuovo ordine.
- Incontro con Giuseppe Bono
Lunedì 27 aprile si è tenuto l’incontro di ResPublica con Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri, sul tema “Fincantieri: una storia di successo italiano nel mondo”. Fincantieri, erede della grande tradizione italiana in campo navale e uno dei gruppi cantieristici più grandi al mondo, è attiva nella progettazione e costruzione di mezzi navali a elevata complessità e alto valore aggiunto, dalle navi mercantili a quelle militari, dall’offshore ai mega yacht.
- Incontro con il Ministro Maurizio Martina
Si è tenuto il 12 gennaio l’incontro del Ministro Maurizio Martina con la Fondazione sul tema: "Le sfide di EXPO Milano 2015". A pochi mesi dall’apertura dell’Esposizione Universale di Milano 2015 il Ministro Martina, con delega all’EXPO, ha permesso di fare il punto sulla situazione dei lavori nel sito espositivo e di tracciare obiettivi e aspettative. Il Ministro si è detto certo che il tema scelto per l’esposizione “Feed the Planet” e la firma della “Carta di Milano” da parte dei Paesi aderenti consentiranno di dare un contributo significativo a livello globale sui temi dell’alimentazione e sulle tecniche già in essere o in studio per consentire un più efficace sfruttamento delle nostre risorse ai fini alimentari.
- Incontro con Luigi Casero
La Fondazione incontra Luigi Casero, Vice Ministro all’Economia e alle Finanze, sul tema “La delega fiscale”. Durante l’incontro abbiamo affrontato il tema delle disposizioni della Legge di delega al Governo, legge 11 marzo 2014, n. 23 – Delega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita. Ecco i documenti:
- EIN Summer University 2010 - Bucarest
Dal 22 al 24 settembre si è tenuto in Romania a Bucarest l’annuale appuntamento con la Summer University organizzata da European Ideas Network sul tema: "The Economic and Social Crisis: a Project for Europe". Rappresentanti delle Fondazioni, esponenti del mondo politico ed economico e accademici di tutta Europa si incontreranno per discutere e confrontare idee sulle priorità che l’UE è chiamata a darsi nell’attuale contesto di crisi politica e sociale. Il Presidente Eugenio Belloni, Il Direttore Scientifico Stefano Riela e la dott.ssa Maria Elena Ferrario hanno partecipato all’Evento per Fondazione ResPublica. Le sfide che l’Europa deve oggi affrontare impongono la definizione di un modello pragmatico e sostenibile e la Summer University costituisce un’occasione unica di dibattito e scambio di idee e opinioni tra policy-makers ed esperti provenienti da settori differenti. Un’attenzione speciale verrà dedicata alle politiche di sviluppo e stabilità per i Paesi dell’area del Mar Nero, fondamentale crocevia tra l’Europa e l’Asia. Di seguito alcuni documenti:
- Seminario - 150 years of Italian government: what has been achieved? - Brown University
Presso la Brown University di Providence si è svolto un seminario, organizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di New York e il Watson Institute for International Studies, con l’obiettivo di offrire un’occasione di discussione libera fra rappresentati delle fondazioni e Think Tanks di cultura politica italiani, tra cui ResPublica, e scholars americani. I temi trattati hanno privilegiato le politiche pubbliche in materia di economia e welfare.
- Nodi e colli di bottiglia del sistema infrastrutturale: trasporto pubblico locale e sistema portuale
Pubblichiamo il paper “Nodi e colli di bottiglia del sistema infrastrutturale. I nodi del trasporto pubblico locale e del sistema portuale“, realizzato dal dott. Alessandro Stefano Barbina e dalla dott.ssa Laura Carbone dell’Ufficio Studi di ResPublica. Il documento propone un’analisi delle strozzature del trasporto pubblico limitata al caso lombardo. Prima regione italiana per abitanti e PIL, l’analisi proposta è ricca di proposte per migliorare il trasporto pubblico locale agendo sulle infrastrutture esistenti e programmando gli investimenti maggiori in una visione più allargata e diluita nel tempo. Il documento prende, infine, in considerazione il sistema portuale italiano e le azioni possibili al fine di rendere maggiormente competitivo il settore del trasporto marittimo, tema caro a ResPublica che è già intervenuta in passato presentando alcune proposte a riguardo. Accanto ai grandi investimenti, possibili solo nel lungo periodo e necessari per rispondere alle sfide globali poste alla portualità, alcuni limitati interventi sull’ultimo miglio e nei porti e l’adeguamento di strutture esistenti possono già da subito spingere l’Italia a recuperare una parte dei traffici e recuperare il ruolo nei commerci, ora trascurato, generando crescita e occupazione.
- Incontro con Francesco Gori
Francesco Gori è stato protagonista dell’ultimo incontro di 59 minuti con… organizzato presso la sede della Fondazione. Il tema trattato è stato “Innovare per crescere”, aspetto fondamentale in una società competitiva e globalizzata. Pirelli Tyre, rappresenta oggi il quinto operatore mondiale in termini di fatturato nel mercato dei pneumatici, con ricavi che nel 2007 sono stati all’in circa pari a 4,2 mld di euro. La gran parte delle vendite di Pirelli Tyre si colloca in Europa dove avviene circa la metà delle vendite totali, del quale un quinto nella sola Italia. Importanti quote di mercato sono invece presenti in America Latina che copre il 30% circa delle vendite e America del nord. Negli ultimi anni la quota di Pirelli è ulteriormente cresciuta nelle quote di mercato a ritmi superiori rispetto ai principali competitors. Questa forza di Pirelli deriva tra l’altro dalla capacità in innovazione e nell’alto livello tecnologico raggiunto dai prodotti. L’entrata in nuovi mercati è necessaria per garantire la competitività dei prodotti, attraverso i minori costi di produzione possibili nelle economie in via di sviluppo. In particolare è la produzione del segmento “industry” ad essere principalmente prodotta in paesi in vi di sviluppo mentre per il segmento “customer” una grossa parte è ancora in produzione in Europa. Nei prossimi anni l’obiettivo è ampliare il mercato per esempio in Russia, ma le difficoltà si incontrano in quanto non è facile trovare persone competenti disposte a trasferirsi per seguire le fasi iniziali. In particolare, la chiave del successo di Pirelli va individuata nella forza del marchio dell’azienda affermatosi sia nello sport, che nella sua storia che, ultimamente, nella moda. Ma anche nell’aver saputo presidiare il proprio ruolo nel suo settore “core” lasciando marginalmente gli altri settori. La struttura del gruppo, organizzata a matrice, vede ancora la sede di Milano come sede centrale, affiancata dai coordinamenti regionali.
- Working Paper - Energy and environment
Con il Working Paper n. 3 “Energy and environment. The Role of Renewable Energy Industry in the EU” Fondazione ResPublica pubblica gli atti del convegno sulle energie rinnovabili tenutosi il 15 dicembre 2008 presso la Casa dell’Energia di Milano. L’evento, che sottolinea l’attenzione di ResPublica per le tematiche connesse all’efficienza energetica e alla protezione ambientale, è stato realizzato in collaborazione con Centre of European Studies (CES) e Costantinos Karamanlis Istitute for Democracy.
- News - Le partnership pubblico - privato (PPP) nel settore dei trasporti
Secondo Antonio Estache e Tomás Serebrisky (in “Where Do We Stand on Transport Infrastructure Deregulation and Public-Private Partnership?”, World Bank Policy Research Working Paper 3356), l’evoluzione delle public-private partnerships (PPP) sembra indicare un percorso comune: le iniziative private lavorano per poco, ma dopo uno shock nel settore, il pubblico ritorna sottoforma di regolatore, di finanziatore o di proprietario. La ricerca analizzare l’efficacia della deregolamentazione nelle infrastrutture di trasporto secondo: l’efficienza, il punto di vista fiscale e degli utenti. Il paper analizzare le difficoltà e gli impegni necessari da parte dei governi in materia di: struttura delle tariffe, qualità (timetable, sicurezza, ambiente), regole di accesso, la tendenza verso il re-bundling e la riduzione della concorrenza tra settori, e gli inventivi tramite la concorrenza “yardstick”.








