Il 18 novembre Giancarlo Lanna, presidente di Simest, è intervenuto presso la Fondazione facendo il punto sulle nuove prospettive finanziarie e gli strumenti di supporto per l’internazionalizzazione delle imprese. Siemest, società finanziaria pubblico-privata, promuove l’internazionalizzazione delle imprese italiane attraverso la partecipazione al capitale sociale e varie agevolazioni per gli investimenti all’estero.
La società ha 537 partecipazioni acquisite, di cui attualmente 236 in essere, per un totale di 238 milioni di euro. Può intervenire in tutti i Paesi extraeuropei e fornisce servizi di assistenza tecnica e di consulenza professionale e gestione di strumenti agevolativi all’export. La partecipazione di Simest al capitale sociale delle imprese italiane che realizzano investimenti imprenditoriali all’estero può arrivare al 49% del capitale della società estera strategica per un massimo di 8 anni.
L’alta tecnologia e sofisticazione dei prodotti italiani sono molto ricercate sia dai paesi sviluppati che da quelli in via di sviluppo: un esempio è rappresentato dalle macchine per l’industria di fabbricazione italiana che hanno conquistato ampi spazi di mercato a livello internazionale. Per incentivare e rafforzare queste presenze, Simest assiste in particolare le PMI attraverso finanziamenti a tasso agevolato.
Simest è inoltre l’unico soggetto italiano qualificato per la gestione dei fondi NIF (Neighbourhood Investment Facility) stanziati dall’Unione Europea. Questi ultimi sono destinati ai paesi limitrofi alla UE per l’investimento in settori quali l’energia, l’ambiente, i trasporti e il sostegno alle PMI.
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