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361 risultati trovati

  • Termometro Economico VI

    Nel biennio 2021-2022 l’economia italiana ha mostrato segnali moderatamente positivi. Per monitorarne l’andamento, è stato introdotto il Termometro dell’Economia , un report bimestrale basato su dati Istat. L’obiettivo è fornire indicazioni utili a Governo e Istituzioni per sostenere la crescita e affrontare tempestivamente eventuali criticità. L’analisi è curata da un gruppo di esperti chiamati “Saggi dell’Economia”. L’economia italiana mostra segnali di stabilità, con una moderata ripresa della fiducia dei consumatori e una lenta crescita dei salari che sostiene i consumi, seppur cauti. Il mercato del lavoro resta solido, con disoccupazione in calo e alta partecipazione, ma la carenza di manodopera specializzata e la crisi demografica rappresentano sfide rilevanti. Il fatturato industriale ha rallentato, soprattutto per la flessione delle esportazioni intra UE, mentre l’export extra UE continua a crescere e sostiene la bilancia commerciale. Il mercato immobiliare è in difficoltà a causa dell’aumento dei tassi sui mutui e dei prezzi elevati. Il settore energia registra una riduzione delle importazioni da paesi extra UE e un aumento contenuto dei prezzi, mentre la produzione da fonti rinnovabili segna un record. L’inflazione italiana rimane inferiore alla media eurozona, ma con un possibile lieve rialzo nel corso del 2024, influenzato dai salari e da fattori internazionali. La politica monetaria della BCE mantiene i tassi fermi, con attese di possibili riduzioni nel primo semestre. Raccomandazioni finali: Sostenere la crescita del PIL puntando sull’export extra UE, rafforzando misure a supporto dei prodotti italiani nei mercati internazionali. Monitorare attentamente il mercato immobiliare, valutando l’utilizzo di leve fiscali a sostegno del settore in assenza di riduzioni dei tassi BCE. Favorire interventi mirati per supportare i settori più vulnerabili al cambiamento strutturale e tecnologico, evitando misure generalizzate che mantengano in vita imprese non competitive. Continuare a incentivare la natalità attraverso strumenti di sostegno sociale come l’assegno unico, per contrastare il calo demografico. Prestare attenzione all’evoluzione delle tensioni geopolitiche e ai loro effetti su costi energetici e logistica, per mitigare rischi sull’inflazione e sulla produzione industriale.

  • Termometro Economico V

    Nel biennio 2021-2022 l’economia italiana ha mostrato segnali moderatamente positivi. Per monitorarne l’andamento, è stato introdotto il Termometro dell’Economia , un report bimestrale basato su dati Istat. L’obiettivo è fornire indicazioni utili a Governo e Istituzioni per sostenere la crescita e affrontare tempestivamente eventuali criticità. L’analisi è curata da un gruppo di esperti chiamati “Saggi dell’Economia”. L’economia italiana mostra segnali contrastanti: dopo la crescita post-Covid, fattori come l’instabilità internazionale e l’alto costo del denaro frenano investimenti e consumi. La bilancia commerciale resta positiva, ma in calo, e il commercio estero pesa per circa il 25% del PIL. L’inflazione rallenta, avvicinandosi agli obiettivi BCE, e ciò potrebbe favorire una riduzione dei tassi di interesse nel 2024. La fiducia dei consumatori migliora, mentre il mercato immobiliare registra un calo nelle compravendite, ma i prezzi rimangono stabili. L’industria è in fase di stagnazione, senza ancora evidenti benefici dagli investimenti in Industria 4.0, ma si attendono miglioramenti nel 2024. Il mercato del lavoro vede una leggera crescita della disoccupazione, ma anche un aumento dell’occupazione e della partecipazione. La crisi demografica persiste con un calo delle nascite, compensato in parte dall’immigrazione. Nel settore energetico, aumenta la produzione da fonti rinnovabili, mentre i prezzi si stabilizzano. Raccomandazioni Monitorare il mercato immobiliare e l’impatto delle nuove normative sugli affitti brevi. Valutare con attenzione gli investimenti pubblici prima di ulteriori interventi per l’industria. Promuovere il mercato dei capitali per sostenere le imprese italiane. Migliorare la comunicazione istituzionale sul PNRR per rafforzare la fiducia di cittadini e imprese.

  • Termometro Economico IV

    Nel biennio 2021-2022 l’economia italiana ha mostrato segnali moderatamente positivi. Per monitorarne l’andamento, è stato introdotto il Termometro dell’Economia , un report bimestrale basato su dati Istat. L’obiettivo è fornire indicazioni utili a Governo e Istituzioni per sostenere la crescita e affrontare tempestivamente eventuali criticità. L’analisi è curata da un gruppo di esperti chiamati “Saggi dell’Economia”. Il quadro economico italiano è più critico del previsto, risentendo del rallentamento globale e delle tensioni internazionali. Nonostante ciò, l’Italia mantiene una crescita positiva (+0,8%), fondamentale per la stabilità finanziaria. Tuttavia, la fiducia delle imprese e gli investimenti calano, incidendo negativamente su produttività e salari. Anche i consumi e il settore dei servizi mostrano segnali di debolezza, mentre il mercato del lavoro registra un calo della disoccupazione ma soffre per la carenza di manodopera qualificata. La demografia continua a peggiorare, con una diminuzione dei nati e della popolazione totale. Il mercato immobiliare registra un calo marcato delle compravendite e dei prezzi, soprattutto nelle grandi città, penalizzato dall’aumento dei tassi di interesse che limita l’accesso ai mutui. Questo avrà effetti rilevanti sul settore immobiliare e delle costruzioni, che pesa per oltre il 20% del PIL. Gli NPL sono in aumento ma restano sotto controllo grazie a una migliore gestione. Sul fronte energetico, cresce la produzione da fonti rinnovabili, riducendo il consumo di gas, mentre l’inflazione resta stabile a livelli elevati. La capacità di spesa delle famiglie si riduce, con una diminuzione della propensione al risparmio, sebbene migliorino le opportunità di investimento. In questo contesto, è urgente adottare una strategia coordinata per sostenere la crescita e la fiducia, comunicare chiaramente i limiti di bilancio e favorire investimenti mirati. Le raccomandazioni principali sono: Comunicare efficacemente le priorità della legge di bilancio, puntando a misure che stimolino la crescita. Sostenere imprese e produzione industriale con incentivi mirati. Gestire l’impatto dell’aumento dei tassi sul mercato immobiliare tramite incentivi all’efficientamento energetico. Monitorare l’andamento dei crediti deteriorati di famiglie e imprese. Affrontare la crisi demografica anche con politiche migratorie adeguate. Razionalizzare la spesa pubblica per reperire risorse necessarie.

  • Termometro Economico III

    Nel biennio 2021-2022 l’economia italiana ha mostrato segnali moderatamente positivi. Per monitorarne l’andamento, è stato introdotto il Termometro dell’Economia , un report bimestrale basato su dati Istat. L’obiettivo è fornire indicazioni utili a Governo e Istituzioni per sostenere la crescita e affrontare tempestivamente eventuali criticità. L’analisi è curata da un gruppo di esperti chiamati “Saggi dell’Economia”. Il clima di fiducia dei consumatori italiani è in crescita, con un aumento della spesa per consumi e una ripresa della propensione al risparmio, favorita dall’aumento dei rendimenti e dalla necessità di fronteggiare l’inflazione. Quest’ultima rallenta, soprattutto grazie alla riduzione dei prezzi energetici, anche se permangono pressioni inflazionistiche soprattutto nel settore dei servizi, meno competitivo. Le imprese segnalano segnali di difficoltà, con calo del sentiment e del settore manifatturiero, mentre il mercato del lavoro migliora con il tasso di disoccupazione ai minimi dal 2009 e una lieve diminuzione dei NEET. La produzione industriale e gli investimenti mostrano segni di ripresa, così come il settore dei servizi, sostenuto dal turismo, anche se permangono incertezze per il futuro. Il settore delle costruzioni si contrae, risentendo dell’aumento dei tassi e della revisione dei bonus, con un calo delle compravendite immobiliari che potrebbe influire negativamente sui valori degli immobili, patrimonio importante per le famiglie italiane. In controtendenza, cresce la produzione di energia da fonti rinnovabili e migliora la bilancia energetica. La bilancia commerciale globale resta positiva ma con segnali di rallentamento, specie nei rapporti con i Paesi UE. Si segnala un possibile rischio di peggioramento della finanza pubblica a causa di fabbisogni superiori alle previsioni e delle necessità di copertura per varie misure. Raccomandazioni alle Istituzioni: Sostenere la produzione industriale e monitorare i mercati internazionali. Prestare attenzione alla finanza pubblica per evitare un aumento del deficit. Valutare con cura gli impatti della revisione della politica dei bonus, introducendo eventuali misure di accompagnamento. Proseguire le politiche di incentivo alla natalità per contrastare l’inverno demografico. Monitorare i rischi di insolvenza legati all’aumento dei tassi di interesse e intervenire tempestivamente. Supportare il settore immobiliare e delle costruzioni per preservare i valori del patrimonio e favorire gli investimenti.

  • Termometro Economico II

    Nel biennio 2021-2022 l’economia italiana ha mostrato segnali moderatamente positivi. Per monitorarne l’andamento, è stato introdotto il Termometro dell’Economia , un report bimestrale basato su dati Istat. L’obiettivo è fornire indicazioni utili a Governo e Istituzioni per sostenere la crescita e affrontare tempestivamente eventuali criticità. L’analisi è curata da un gruppo di esperti chiamati “Saggi dell’Economia”. L’economia italiana mostra segnali moderatamente positivi, ma emergono criticità da monitorare. Il Termometro dell’Economia , alla sua seconda uscita, evidenzia un saldo commerciale extra-UE ai massimi da 30 anni, a fronte però di un calo dell’export e aumento delle importazioni. Migliora la bilancia energetica e crescono i consumi, ma cala il risparmio delle famiglie. L’inflazione rallenta, mentre peggiorano fiducia e produzione industriale. Il mercato del lavoro migliora (disoccupazione al 7,8%), ma persistono difficoltà nel reperire manodopera. Cresce l’interesse per la natalità e i bonus edilizi. Raccomandazioni alle Istituzioni : Sostenere l’export e stabilizzare la bilancia commerciale; Monitorare inflazione, fiducia e mercato del lavoro; Rivedere la spesa pubblica per tutelare i servizi essenziali; Accelerare l’attuazione del PNRR (spesa ferma al 13,4%) per stimolare crescita e fiducia.

  • Termometro Economico

    I dati macroeconomici relativi al biennio 2021-2022 hanno mostrato la possibilità per il Paese di tornare su un percorso di moderata crescita, anche rispetto agli altri grandi paesi europei. Riteniamo che la crescita degli ultimi anni non possa essere un mero rimbalzo, ma sia anche la dimostrazione di una capacità delle nostre imprese di innovare, di competere sui mercati esteri e di sostenere l'occupazione e i redditi. Con questo lavoro vogliamo misurare e mantenere questa situazione alla quale guardiamo con cauto ottimismo, per andare oltre le difficoltà immediate e sostenere con determinazione i punti di forza dell'Italia. Abbiamo voluto riunire "Dieci Saggi dell'economia" che con spirito di servizio hanno accettato il nostro invito a mettersi a disposizione per offrire un'analisi critica e prospettica sulle opportunità e sui rischi che potranno investire il Paese nei prossimi mesi. Per questo abbiamo chiesto la collaborazione di ISTAT, con l'obiettivo di creare un "termometro" della nostra economia con 40 indicatori sintetici e selezionati, capaci di valutare con tempestività lo stato di salute del Paese. Analizzando questo strumento i "Saggi" trasmetteranno un breve commento bimestrale inerente alla variazione di questi indicatori, allo scopo di segnalare i mutamenti che a loro giudizio richiederanno un'attenzione particolare da parte delle Istituzioni. Confidiamo nell'utilità dello strumento per supportare gli organi politici nelle decisioni che dovranno prendere per la prosperità della Nazione. Prima uscita del "Termometro Economico": Solo in occasione di questa prima uscita, la visione dei "Dieci Saggi" sulle prospettive economiche nei rispettivi comparti di studio.

  • Incontro con Francesco Luccisano

    RESPONSABILE RELAZIONI ESTERNE ED ISTITUZIONALI DEL GRUPPO API, GIÀ CAPO SEGRETERIA TECNICA DEL MINISTERO DELLA RICERCA Transizione all’elettrico del settore automotive 4 aprile 2023 Il passaggio all’elettrico dell’industria automobilistica italiana porta con sé molte sfide e opportunità per il sistema industriale. Questi sono stati i temi di discussione della colazione con Francesco Luccisano, rappresentante della prima azienda privata nel settore dei carburanti in Italia e azienda chiave nella rete distributiva italiana con una rete di oltre 4500 rifornitori. L’elettrificazione è passaggio inevitabile verso il quale aziende come API si stanno preparando da tempo, attraverso l’investimento in fonti di energia alternativa e nel settore dei biocarburanti. Richiede tuttavia una forte attenzione relativamente ai tempi della transizione e all’impatto che la stessa potrebbe avere sulle nostre filiere industriali e sul settore della componentistica. All’incontro hanno partecipato aziende attive nel settore automotive e nella produzione di energia pulita.

  • Colazione di lavoro con Andrea Guiricin

    martedì 14 febbraio, Andrea Guiricin, Senior Transport Consultant Banca Mondiale e Onu, oltre che Adj. Professor Università Biccoca & University of Southern California, è stato ospite in Fondazione per una colazione operativa sul tema "L'accordo Lufthansa-Ita e la liberalizzazione del settore dei trasporti".

  • Incontro con Stefano Buono

    Stefano Buono CHAIRMAN & CHIEF EXECUTIVE OFFICER NEWCLEO Newcleo: nuovi mini reattori nucleari. Energia nucleare sostenibile, la rivoluzione è pronta Lunedì 13 Febbraio 2023 __________________________________________________________________________________ Nell’ambito del ciclo di incontri dedicato alla “Transizione energetica” Fondazione ResPublica ha invitato il Chairman & Ceo di Newcleo Stefano Buono. Il Ceo ha fornito spunti interessanti sul percorso storico e scientifico di Newcleo, azienda che ha ripreso e sviluppato il progetto del Prof. Carlo Rubbia, premio Nobel per la fisica nel 1984.   L’incontro è stata un’occasione per comprendere sviluppi e applicazioni concrete dell’energia nucleare alla luce delle innovazioni più recenti. Newcleo sta infatti realizzando un progetto ambizioso: sviluppare reattori innovativi di IV generazione che utilizzano scorie nucleari esistenti come combustibile, per produrre energia pulita e sicura. La giovane azienda del nucleare, lo scorso anno è entrata nella top five dei finanziamenti raccolti da startup italiane, e recentemente il Gruppo Enel ha annunciato una partnership con la società, un Accordo di Cooperazione, per lavorare su progetti di tecnologia nucleare di quarta generazione. “Quando si riescono ad allineare gli interessi delle persone su una visione comune, bisogna avere fiducia. Ridisegnare il nucleare in modo sostenibile si può. La rivoluzione nucleare è pronta. E l’umanità deve fare questo passo”, conclude Stefano Buono.

  • Incontro con Prof. Maurizio Leo

    lunedì 6 febbraio, il Prof. Maurizio Leo, Viceministro dell'Economia e delle Finanze, è intervenuto in Fondazione sul tema "Prospettive economiche e riforme per l'Italia". L'incontro ha avuto luogo nella splendida cornice di Palazzo Cusani, sede del Comando Militare Esercito Lombardo e ha costituito l'occasione di incontro tra il mondo delle Istituzioni e le principali realtà imprenditoriali del Paese. Dopo i saluti di Eugenio Belloni e del Generale Alfonso Miro, il Viceministro ha preso la parola discutendo della Legge di Bilancio 2023 approvata in Parlamento e della riforma fiscale, tra i principali obiettivi dell'esecutivo Meloni.

  • Resoconto Annuale 2022

    Di seguito si riporta il documento sintetico delle attività che ResPublica ha promosso nel corso dell'anno 2022 .

  • Incontro con Claudia Parzini

    Lunedì 16 gennaio, Claudia Parzani, Presidente Borsa Italiana, è intervenuta in Fondazione sul tema "Le prospettive economiche dell'Unione Europea". L'incontro è stato tenuto presso la sala di rappresentanza della Fondazione. Numerosi sono stati gli interventi e spunti di riflessione

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