Il 29 settembre European Internet Foundation (EIF) presenta al Parlamento Europeo il report “The Digital World in 2025” richiamando l’attenzione di leader e policy-makers sulle implicazioni economiche e socio-politiche della rivoluzione digitale.
Quello che EIF propone non è una mera previsione sul futuro, ma un’analisi dei probabili sviluppi del mondo digitale basati sulle dinamiche oggi osservabili.
A tali osservazioni si accompagna l’identificazione di aspetti chiave e di politiche che necessariamente si troveranno ad occupare uno spazio maggiore nel contesto di riferimento. Le azioni intraprese in questi ambiti nei prossimi cinque anni, sostiene EIF, contribuiranno a determinare la posizione dell’Europa nel 2025.
Il progetto “The Digital World in 2025”, lanciato nel 2008, ha previsto una serie di eventi a promozione del dibattito e dello sviluppo delle tematiche affrontate. Parallelamente a tale programma, è stato elaborato il report presentato ora al Parlamento Europeo.
Partendo dall’osservazione delle profonde trasformazioni in atto, il report propone un paradigma attraverso cui immaginare il mondo digitale del futuro: alla base vi è il concetto di “collaborazione di massa”, una dimensione che va affermandosi grazie alla disponibilità sempre più totale di sistemi, reti e strumenti di comunicazione digitali ad alta velocità e capacità.
Quali saranno le caratteristiche fondamentali di questo scenario sul piano economico, politico e sociale? Che dinamiche tecnologiche, ma non solo, ne guideranno lo sviluppo?
Cosa significherà in termini macroeconomici e strutturali tale rivoluzione?
Come influirà sul ruolo del governo e del servizio pubblico?
EIF offre un’analisi di questi ambiti al fine di sollevare una questione politica che le nostre società democratiche sono chiamate ad affrontare oggi: “quale mondo digitale vogliamo”?
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