Termometro Economico X
- ResPublica

- 19 dic 2024
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Nel biennio 2021-2022 l’economia italiana ha mostrato segnali moderatamente positivi. Per monitorarne l’andamento, è stato introdotto il Termometro dell’Economia, un report bimestrale basato su dati Istat. L’obiettivo è fornire indicazioni utili a Governo e Istituzioni per sostenere la crescita e affrontare tempestivamente eventuali criticità. L’analisi è curata da un gruppo di esperti chiamati “Saggi dell’Economia”.
L’economia italiana cresce meno del previsto (+0,7% nel 2024), ma si attende un’accelerazione nel 2025-2026 grazie agli investimenti del PNRR, che finora hanno subìto ritardi. Il deficit è in calo e il percorso di rientro del debito rispetta i vincoli UE. L’occupazione migliora, ma resta il problema dei bassi salari e della partecipazione al lavoro tra i giovani. La natalità continua a diminuire, compensata solo in parte da flussi migratori. Le imprese rallentano, specie nell’industria, e pesa l’incertezza del commercio internazionale, con rischi legati a future guerre daziarie. Il “Made in Italy” si difende grazie alla qualità, ma servono strategie più forti per affrontare la concorrenza asiatica. L’inflazione si sta stabilizzando, ma l’edilizia residenziale è debole. Il successo del PNRR resta centrale per la crescita futura.
Raccomandazioni finali :
Dialogo con gli USA per gestire il rischio dazi.
Contrattazione territoriale per riequilibrare salari e costo della vita.
Taglio della spesa improduttiva per rendere più efficaci le misure fiscali.
Accelerare l’attuazione del PNRR superando i ritardi operativi.


