top of page
Cerca

News - Dopo un 2009 difficile, l'economia dell'UE dovrebbe stabilizzarsi

Secondo le previsioni di primavera della Commissione Europea, quest’anno il PIL nell’UE dovrebbe registrare una flessione del 4% e quindi in generale stabilizzarsi nel 2010. I fattori principali della recessione sono l’aggravarsi della crisi finanziaria globale, una forte contrazione del commercio mondiale e l’aggiustamento del mercato immobiliare che sta avendo luogo in alcune economie.Tuttavia, grazie agli effetti che le misure di stimolo fiscale e monetario cominciano a sortire, la crescita dovrebbe almeno in parte riprendere un andamento positivo nel corso del 2010. Il mercato del lavoro ne sarà gravemente colpito, con il tasso di disoccupazione che nel 2010 dovrebbe raggiungere l’11% nell’UE. Anche il disavanzo pubblico è previsto in netto aumento: dovrebbe infatti raggiungere il 7% del PIL nel 2010, rispecchiando sia il rallentamento economico che le misure discrezionali adottate per sostenere l’economia, in linea con il piano europeo di ripresa economica proposto dalla Commissione. Secondo Joaquín Almunia, Commissario per gli affari economici e monetari (nella foto): “L’economia europea attraversa la recessione più profonda e più estesa del dopoguerra. Ma le ambiziose misure adottate dai governi e dalle banche centrali in queste circostanze eccezionali dovrebbero fermare la caduta dell’attività economica quest’anno e consentire una ripresa l’anno prossimo. Per conseguire questo obiettivo dobbiamo procedere rapidamente con la rimozione degli “attivi deteriorati” dai bilanci bancari e ricapitalizzare le banche ove necessario”.

Logo ResPublica.png
bottom of page