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Breve Storia di Fondazione ResPublica

 

La Fondazione nasce nell’anno 2000 con un gruppo di colleghi bocconiani. Con Carlo Secchi, Lanfranco Senn, Angelo Provasoli e Giuliano Urbani nasce l’idea di una Fondazione culturale che dia contenuti e valori alla crescita del nostro paese con una visione europeista. L’Italia e l’Europa stanno vivendo una fase di transizione che pone esigenze di cambiamento e modernizzazione.

Fondazione ResPublica nasce per offrire un contributo nell’individuare le caratteristiche della modernizzazione e dello sviluppo economico del Paese. La modernizzazione dell’Italia, dell’Europa e dell’Italia in Europa si attua attraverso l’ampliamento delle libertà dei cittadini, è quindi la risposta alle sfide del cambiamento. Il nostro Paese ha straordinarie risorse di cultura, di valori e di esempi imprenditoriali della tradizione secolare umanistica.

 

Per risolvere i propri problemi più gravi, e per restare in una Europa aperta e competitiva, esso ha bisogno di coniugare valori e cultura tradizionali con una visione moderna dello Stato, della politica, dell’economia, dei rapporti sociali. Proporre alla pubblica opinione ed alle classi dirigenti questa visione, articolarla in proposte di politiche pubbliche, è lo scopo per cui è nata Fondazione ResPublica, ed intorno al quale abbiamo riunito le forze intellettuali più autorevoli della tradizione e riformista del nostro Paese.

Grande è anche la nostra attenzione nei confronti di tutti coloro che, pur appartenendo alla storia culturale e civile di molti di noi, sono ancora incerti nei confronti della politica italiana dei nostri giorni. La politica che si fa nei partiti e nelle istituzioni non ha sempre tempo per riflettere e per sperimentare: non ha infatti spazio per esercitare un libero confronto con idee e proposte diverse. Ha il vincolo doveroso della responsabilità verso il Paese anche quando vorrebbe avanzare idee innovative non ancora mature o accettate.

La Fondazione ha invece quel tempo e quello spazio necessario e nessuno le pone vincoli che non siano quelli della coerenza con la propria matrice ideale e civile.

 

La Fondazione ha il compito di preparare e formare l’azione politica partendo da una chiara impostazione dei valori, e trovando un giusto equilibrio tra autonomia e coinvolgimento politico. ResPublica può quindi, nella sua libertà, servire la politica. Si impegna a farlo ponendosi l’obiettivo di quell’indipendenza che si conquista con il rigore del metodo operativo e con la serietà scientifica dei contenuti. ResPublica per oltre vent’anni ha sempre seguito questa severa linea e si è affermata per la sua credibilità e consistenza.

 

In sintesi, vuole favorire la crescita economica del Paese con incontri, ricerche e proposte in aree economiche.

 

Le aree di riferimento:

  • Istituzioni finanziari, fondi di investimenti, fondi di private equity;

  • Professionisti, consulenti e avvocati;

  • Imprese che hanno prospettive di crescita.

 

ResPublica offre incontri costruttivi serali su tematiche di interesse e di attualità per la business community e incontri ad alto livello con rappresentanti delle istituzioni pubbliche; offre inoltre incontri pomeridiani su temi specifici. Pubblica regolarmente documenti e studi su temi di particolare interesse e attualità che approfondisce con concrete proposte.

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