Elena Bonetti
MINISTRO PER LA FAMIGLIA E LE PARI OPPORTUNITÀ
Il Family Act, una misura per la prosperità del Paese
lunedì 11 ottobre 2021
Il Ministro ha spiegato ai presenti la strategia nazionale approvata ad agosto, dalla decontribuzione del lavoro femminile alla soglia per limitare il gender pay gap. Intendiamo, afferma il Ministro, superare la politica degli incentivi a tempo, per platee ristrette, e dei tanti micro-bonus per le donne e la genitorialità. Approveremo misure strutturali che puntino davvero a cambiare il Paese e le politiche familiari, rimuovendo gap e ostacoli. Con il Family Act e la Strategia nazionale per la parità di genere, che riuniscono questi sforzi in un quadro unico, il cambio di passo sarà duraturo e misurabile nel tempo attraverso indicatori certificati, così come i costi e i benefici delle politiche approvate. Il metodo è lo stesso adottato con l’assegno unico universale per riordinare le misure per le famiglie: oggi introdotto con una misura ponte, a gennaio diventerà stabile e riassorbirà anche le detrazioni. Siamo nella fase di stesura dei decreti legislativi. Le misure annunciate verranno messe in atto attraverso vari percorsi. Abbiamo già iniziato a distribuire i fondi per la costruzione di nuovi asili nido: oltre ai 700 milioni già assegnati, sono arrivati i fondi del Pnrr che verranno assegnati tramite bandi con procedure semplificate.
Entro fine anno vogliamo introdurre i Livelli essenziali delle prestazioni (Lep) per gli asili nido a cui saranno ancorati gli stanziamenti. E sempre per favorire il Mezzogiorno, dove questi servizi sono particolarmente carenti, utilizzeremo i fondi disponibili per sostenere, e affiancare con competenze mirate, i piccoli Comuni nella progettazione. In parallelo stiamo lavorando alle linee guida per la Certificazione della parità di genere in azienda e quelle per gli appalti pubblici e, a breve, all’attuazione del fondo per l’imprenditorialità femminile. Numerosi gli interventi del pubblico tra i quali Giancarlo Blangiardo Presidente ISTAT, Andrea Sironi Vice Presidente Università Bocconi e Patrizia Giangualano Leonardo.