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Claudio Bassoli

PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO HPE ITALIA

Le nuove frontiere
dell’economia ai tempi dell’IA”

30 ottobre 2023

Claudio Bassoli, Presidente e Amministratore delegato di Hewlett Packard Enterprise Italia, è stato ospite di ResPublica sul tema delle “nuove frontiere dell’economia ai tempi dell’AI”. “Viviamo un momento magico per il digitale, anche un tornio, per esempio produce dati.

Oggi i dati, nella maggioranza dei casi, non sono più prodotti all’interno dei data center, ma fuori. La magia adesso è sapere che cosa fare di tutti questi dati per estrarre un valore che aiuti anche a migliorare la vita delle persone”.

Durante l’incontro è stata sottolineato quanto siano fondamentali, per la crescita del Paese, lo sviluppo tecnologico e la ricerca per gli sviluppi applicativi futuri. Pensando alle precedenti rivoluzioni tecnologiche, stiamo vivendo una vera e propria trasformazione esponenziale, che non si era mai vista prima. È necessario considerare però questo progresso come un’opportunità, più che come una minaccia, afferma Bassoli, per coglierne le potenzialità. L’AI per esempio sarà in grado di sostituire tutti quei lavori ripetitivi e meccanici, questo consentirà agli esseri umani di svolgere attività di maggiore valore aggiunto.

In questo scenario risulta di primaria importanza definire le sfide etiche e sociali che l’avvento dell’AI avrà e mitigarne gli impatti. Le principali sfide attengono in primo luogo la qualità delle fonti (da cui attingo le informazioni e che possono modificare la percezione della realtà), la proprietà dei dati, e la centralità dell’uomo.

L’AI, prosegue Bassoli, è considerato dagli Stati un elemento centrale nella competizione internazionale e le stime concordano sul potenziale impatto economico di questa tecnologia. Esiste un enorme divario tecnologico tra Europa, Cina e Stati Uniti quando si parla di innovazione tecnologica e, in particolare, di super computing. Lo sviluppo di questi sistemi richiede risorse ingenti e conoscenza della tecnologia stessa e del suo business model. La Cina ha pubblicamente dichiarato che l’AI è fattore cruciale per superare l’Occidente, e ha favorito la fusione dello sviluppo dell’AI militare con quella civile per accelerare l’innovazione.

Gli Usa hanno risposto introducendo restrizioni all’esportazione di semiconduttori necessari allo sviluppo dell’AI. L’avanzamento tecnologico diviene quindi una questione geopolitica, perché può avere un impatto significativo sulla posizione e sull’influenza dei paesi a livello globale (sicurezza e difesa, competizione economica, influenza globale, accesso alle risorse, privacy etc.).

L’Italia si trova in una posizione di svantaggio economico e geopolitico per la
carenza di risorse in ricerca e per la mancanza di conoscenza della componente applicativa. Sono stati fatti investimenti elevati nell’ambito del supercalcolo, senza però avere una visione commerciale: il problema è passare dalla capacità di calcolo al suo utilizzo.

Tra pandemia, tensioni geopolitiche e crisi energetica gli ultimi anni non stati semplici per le aziende. In questo contesto per accelerare la crescita diventa sempre più strategica per le aziende la capacità di perseguire nuovi business, attraverso sperimentazioni di nuove strategie e processi. La tecnologia e l’AI generativa rappresentano un fattore
decisivo quando si cercano nuove opportunità. Tra i settori più sensibili a queste innovazioni tecnologiche ci sono quello dell’automotive, dell’aerospaziale e dei semiconduttori, settori che potrebbero concentrarsi sullo sviluppo di piattaforme per la manutenzione predittiva e per migliorare l’efficienza operativa.

Uno delle tematiche approfondite durante l’incontro con Claudio Bassoli è il tema della cybersecurity, cioè dell’insieme di tecnologie, processi e misure di protezione progettate per ridurre il rischio di attacchi informatici. Le aziende devono concentrare i loro sforzi oltre che nelle infrastrutture, nella formazione dei propri lavoratori, per aumentare la consapevolezza dei rischi legati agli strumenti
utilizzati e per prevenire accessi o attacchi non autorizzati, conclude Claudio Bassoli.

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