Letizia Moratti
VICE PRESIDENTE E ASSESSORE AL WELFARE
REGIONE LOMBARDIA
Le prospettive della Sanità lombarda
martedì 5 aprile 2022
Fondazione ResPublica ha incontrato Letizia Moratti, Vice Presidente e Assessore al Welfare dal 2021.La nomina a Moratti è arrivata in un momento difficile per la regione. Cambiamenti importanti sono stati fatti, dice Moratti, per dare maggiore impulso alla campagna vaccinale, mentre una nuova riforma sanitaria è in attuazione con importanti modifiche volte a favorire uno sviluppo più forte della medicina territoriale.
In tutte le sue esperienze politiche, afferma la Vice Presidente, ha sempre vissuto il suo ruolo come quello di un civil cervant. Sin da quando fu nominata presidente Rai - passando per l’esperienza da ministro e successivamente da sindaco di Milano, arrivando ad oggi come assessore regionale - ha sempre affrontato le posizioni da tecnico a disposizione dei cittadini, al di là delle appartenenze.
I primi mesi in Regione sono stati duri e dolorosi. La vera svolta nella lotta alla pandemia è stata data con il passaggio della Regione alla piattaforma digitale di Poste Italiane per la gestione delle prenotazioni dei vaccini, un passo che doveva essere fatto e che ha dato fiducia, speranza e voglia di riscatto ai cittadini lombardi.
La Regione ha approvato la legge sul potenziamento della sanità territoriale,
la quale mancava di forte capillarità e organizzazione. Per colmare questi divari, ha deciso di agire su due fronti, ovvero certezza dei tempi e delle risorse. Grazie al Pnrr, sul territorio verranno investiti 1,2 miliardi di euro e altri 400 milioni messi a disposizione dalla Regione, fondi che verranno spesi con un cronoprogramma preciso: 40% quest’anno, 30% l’anno prossimo e 30% nel 2024. Per quanto concerne le liste d’attesa, è stata creata una mappatura del territorio che prende in considerazione ogni struttura, patologia e giorni di sforamento rispetto ai tempi target.
Oggi la Regione possiede un quadro generale per capire dove servono azioni più incisive. Inoltre, ha dato vita ad un sistema, ancora sperimentale, di follow up per i pazienti in cura per malattie oncologiche, il quale ci permette di fornire già nella lettera di dimissioni le future visite di controllo.
Le sfide pandemiche non possono essere sottovalutate ed è per questo che cerchiamo di essere sempre vigili per eventuali crisi sanitarie future, afferma Moratti. Alcune nuove problematiche sono emersenegli ultimi mesi, si pensi al vaiolo dellescimmie, meritevoli di attenzione eapprofondimenti. Per questi motivi la Vice Presidente ha favorito la creazione,in Lombardia, di un’agenzia per laprevenzione e il controllo delle malattie infettive, perché è necessaria una visionedi lungo periodo e l’ente in funzione, unico in Italia e partecipato anche dal Governo, ha proprio questo obiettivo.