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  • Incontro con Luciano Violante

    Giovedì 2 novembre è stato ospite della Fondazione Luciano Violante, Presidente di Italiadecide e già Presidente della Camera dei Deputati in un incontro che ha ripercorso i contenuti del suo ultimo libro “Democrazie senza Memoria”. Solo il 40% della popolazione mondiale vive in un regime stabilmente democratico, il 24% risiede in regimi semi-democratici e il 34% risiede in regimi non democratici. È necessario ricordare che la democrazia è un prodotto artificiale dell’uomo, che va curato e costantemente alimentato. Alla base dei sistemi democratici occidentali vi è l’assunto che la democrazia operi a beneficio della maggioranza della popolazione, ma se queste aspettative sono disattese, se le prospettive delle nuove generazioni sono peggiori delle prospettive riservate a quelle precedenti, se la sicurezza collettiva è a rischio, se l’estraneità fra gente comune ed élite si acuisce, allora la democrazia può essere messa a rischio. Il potere concentrato nelle mani di un solo attore, tipico dei regimi dittatoriali, fa sì che questi appaiano alle masse sistemi di governo più efficienti ed efficaci, rispetto ai sistemi democratici che, per loro definizione, hanno un processo decisionale sottoposto a vari livelli di governance e controllo. I mezzi di comunicazione enfatizzano i difetti della democrazia, dimenticando che l’ordinamento democratico è un processo di lenta e faticosa costruzione, proprio perché è un prodotto artificiale, un patto di convivenza tra gli uomini. La classe dirigente dovrebbe accorgersi della percezione sempre più deteriorata dei cittadini verso la democrazia ed enfatizzarne le virtù e i pregi: è fondamentale per questo la costruzione della consapevolezza nei cittadini più giovani. Violante ha ripreso anche il tema della “democrazia diretta”, una conquista se considerata uno strumento integrativo rispetto agli altri strumenti democratici, non sostitutivo degli stessi. L’affermarsi di internet e dei new media, ha prodotto una molteplicità di opportunità di informazione, ma vi è il rischio che i social networks creino casse di risonanza online in cui le medesime informazioni, anche quelle non corrette, siano costantemente confermate e addirittura amplificate per promuovere specifici interessi politici o economici. Il conflitto politico, infatti, spesso si sviscera sul terreno della convenienza e non sulla verità. Gli effetti di queste dinamiche possono essere di ampia portata. In un’epoca in cui i cittadini sono chiamati a decidere o almeno farsi un’opinione su tematiche complesse e che spesso necessitano di competenze specifiche, un ambiente saturo di informazioni non controllate può diventare un pericolo per la democrazia, aprendo le porte a quella che è stata definita come l’era della post-verità. È importante che i cittadini siano informati e soprattutto sviluppino un scrupoloso senso critico che consenta loro di discernere con consapevolezza le notizie vere dalle fake news.

  • EIN Summer University 2017 - Roma

    Dal 27 al 30 settembre si è tenuta a Roma, presso l’Hotel Excelsior, la Summer University di EIN - European Ideas Network. L’evento più importante della rete delle associazioni e fondazioni europee del Partito Popolare Europeo si è tenuto quest’anno a Roma per celebrare il 60° anniversario del trattato di Roma, evento fondamentale nel cammino comune europeo ed espressione del coraggio dei sei paesi fondatori che posero le basi per una comunità ambiziosa, con alti valori condivisi, capace di portare pace e prosperità al continente europeo. ResPublica, da sempre è membro attivo dell’EIN e crede fermamente nel progetto e nei valori fondanti della Comunità Europea. Il presidente Eugenio Belloni e il Direttore dell’Ufficio Studi Alessandro Stefano Barbina hanno partecipato a rappresentare l’unica Fondazione politica italiana presente all’Evento. La Summer University ha coinvolto decine di accademici ed esperti venuti a Roma per dibattere sulle questioni più determinanti per il futuro dell’Unione Europea e ha visto la partecipazione della maggior parte dei deputati europei della famiglia del PPE. Tra i partecipanti all’evento: Lawrence Gozi, già Primo Ministro della Repubblica di Malta; Antonio Samaras, già Primo Ministro della Repubblica di Grecia; Enda Kenny, già Primo Ministro della Repubblica di Irlanda; Enzo Moavero Milanesi, già Ministro per gli Affari Europei per l’Italia; Pierferdinando Casini, Presidente della Commissione Affari Esteri del Senato; Jospeh Daul, Presidente dei Parlamentari Europei del PPE. Il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, impossibilitato a partecipare personalmente, ha voluto comunque aprire i lavori con un videomessaggio. Tra i temi affrontati nei numerosi panel tematici: immigrazione e demografia; futuro dell’Europa; digitalizzazione e impresa virtuale; strategie UE in materia di antiterrorismo, terrorismo ed estremismo; dignità umana e bioetica; sviluppo del settore finanziario, crescita economica e stabilità nell’UE; dialogo energetico tra UE-Russia; comune sicurezza e difesa dell’UE. Di seguito è possibile scaricare alcuni dei documenti presentati nel corso dell'incontro: Di seguito, inoltre, alcune immagini dell'Evento:

  • Seminario - Responsabilità erariale e penale dei dipendenti pubblici

    Si è tenuto lo scorso 18 settembre, presso la Sala del Mappamondo della Camera dei Deputati, il seminario a porte chiuse promosso dall’Osservatorio sui contratti delle Fondazioni Italiadecide, ResPublica e dalle Associazioni Aequa e Apertacontrada sulla responsabilità erariale e penale dei dipendenti pubblici. I rischi personali connessi alla presa delle decisioni nel sistema pubblico portano in taluni casi ad un’ipertrofia regolamentare ed un eccesso di controllo, in autotutela dell’organo decisionale, che in molti casi risulta inutile o perfino dannoso quando comporta un grave ritardo della decisione o peggio alla non decisione. È necessaria quindi l’individuazione di meccanismi che da un lato tutelino il pubblico dipendente dalle scelte prese all’interno delle procedure di legge e dall’altro consentano di evitare comportamenti azzardati, noncuranti delle conseguenze per il sistema che scelte non ponderate o al di fuori dalla legge potrebbero comportare. Obiettivo del Seminario, al quale per ResPublica ha partecipato il Direttore dell’Ufficio Studi Alessandro Stefano Barbina, è stato individuare i meccanismi più idonei a superare questo impasse ricorrendo magari, come già sperimentato, a linee guida dell’azione amministrativa che consentirebbero, se osservate, di tutelare maggiormente il dipendente pubblico nella presa di decisione e di evitare duplicazioni e verifiche superflue. Al seminario sono intervenuti, tra gli altri: Angelo Maria Rughetti, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; Raffaele Cantone, Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione; Filippo Patroni Griffi, Presidente Aggiunto del Consiglio di Stato; Paolo Ielo, Procuratore Aggiunto della Procura di Roma; Paolo Gualtieri, Procuratore Generale presso la Corte dei Conti; Giovanni Maria Flick, già Ministro della Giustizia e Presidente della Corte Costituzionale.

  • Incontro con Luigi De Ficchy

    Lunedì 18 settembre ResPublica ha ospitato il procuratore di Perugia Luigi De Ficchy sul tema "Situazione della giustizia penale in Italia e interventi di sistema per la sua riforma”. La giustizia penale in Italia è da anni oggetto di dibattito pubblico, per via delle conseguenze anche sul piano dell’attrattività economica del Paese. L’incontro si è svolto con un'alta partecipazione da parte di autorevoli esponenti di importanti Studi Legali. Durante l’incontro vengono fatti osservare una serie di problemi che affliggono da lungo tempo l’efficienza della Giustizia Penale italiana, quali i limiti alla discrezionalità della magistratura inquirente, l’utilizzo talvolta eccessivo degli strumenti di garanzia, i danni reputazionali e i problemi organizzativi nelle fasi di indagine. Stimoli interessanti e possibili soluzioni sono stati proposti durante la serata, con il Procuratore che ricorda come l’eccesso di ricorso alla giustizia penale e la mancanza di risorse renda difficile lo smaltimento di tutti i procedimenti che arrivano in carico ai tribunali.

  • Incontro con Diego Piacentini

    L’11 settembre 2017 è stato ospite della Fondazione il Commissario Straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale Diego Piacentini sul tema: “ L’innovazione digitale per lo sviluppo del Paese", un seminario ristretto che ha visto la partecipazione di importanti figure del settore delle nuove tecnologie. Il Commissario, che vanta una lunga esperienza ai vertici di Amazon, nel corso del suo intervento ha voluto presentare lo stato di attuazione del "Piano triennale per la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione” e, in particolare, le sue specificità, obiettivi e azioni.

  • Incontro con Andrea Sironi

    Il 3 luglio 2017 il Presidente di Borsa Italiana Andrea Sironi è intervenuto sul tema “Iniziative per favorire la capitalizzazione delle piccole medie imprese”, tema particolarmente caro alla Fondazione che negli anni ha collaborato con le Istituzioni sotto la cornice “Finanza per la crescita”, promuovendo diverse misure per la quotazione delle imprese. In particolare, il Presidente di Borsa Italiana si è soffermato, da un lato, ad evidenziare i benefici in termini di crescita per le imprese che accedono al mercato dei capitali; dall’altro, a illustrare le iniziative di promozione che Borsa Italiana da anni mette in campo per comunicare l’importanza di aprirsi ai mercati e, in particolare, il cd. Progetto Elite che ha raggiunto ormai importanti risultati. Purtroppo, la capitalizzazione in Borsa in Italia rimane ancora bassa rispetto ad altri paesi in gran parte per le questioni legate alla cultura del Paese, assai difficili da scardinare. Sironi ha mostrato la soddisfazione per l’approvazione quest’anno di una misura importante sulla quale anche ResPublica ha contributo, cioè l’introduzione da parte del Governo dei Piani Individuali di Risparmio (PIR) che consentiranno alle PMI di accedere a nuovi capitali e di raggiungere quelle dimensioni minime necessarie per l’approdo in Borsa. Il Presidente ha anche auspicato l’introduzione di qualche forma incentivante per le imprese quotande (a parziale copertura dei costi connessi al processo di quotazione): costi che, soprattutto per le imprese più piccole e meno strutturate, possono rappresentare ancora un forte deterrente. Borsa Italiana ha presentato una proposta in merito che si aggiunge a quanto già aveva proposto Fondazione ResPublica per sostenere i mercati dei capitali.

  • Incontro con Ivan Scalfarotto

    Il 26 giugno 2017 l’on. Ivan Scalfarotto, Sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico con delega alle politiche di internazionalizzazione, promozione degli scambi commerciali, del Made in Italy e dell’attrazione degli investimenti, è intervenuto alla Fondazione con un intervento sul tema della “Competitività e attrazione degli investimenti”, illustrando ai presenti le azioni e gli obiettivi. Scalfarotto ha voluto soffermarsi sull’importanza delle missioni del Ministero dello Sviluppo a sostegno degli imprenditori e voluto sottolineare gli importanti risultati raggiunti soprattutto nel sud est asiatico dove l’aiuto del Ministero è spesso fondamentale per aprire nuove vie nuovi canali di comunicazione.

  • Incontro con Tommaso Pompei

    Il 5 giugno 2017 Fondazione ResPublica ha ospitato Tommaso Pompei, Amministratore Delegato di Open Fiber. La posa della banda ultra larga è un fattore fondamentale per consentire all’Italia di entrare nell’era dell’Internet of Things. Nel 2015 il Governo italiano ha approvato la “Strategia italiana per la banda ultra larga”, con l’obiettivo di colmare il ritardo digitale del Paese sul piano infrastrutturale e dei servizi, in linea con gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea. In tale contesto nasce Open Fiber, società costituita da Enel con l’obiettivo di realizzare l’installazione, la fornitura e l’esercizio di reti di comunicazione elettronica ad alta velocità in fibra ottica su tutto il territorio nazionale.

  • Mundus Furiosus - Il nuovo libro di Giulio Tremonti

    Il 22 maggio 2017 si è tenuto un incontro con il Sen. Giulio Tremonti, Presidente del Comitato Scientifico di ResPublica, in occasione della pubblicazione del suo ultimo libro “Mundus Furiosus”. Il Professore ha tenuto con i partecipanti un’analisi, come sempre molto interessante, della complessità del momento storico attuale che segue le grandi visioni contenute in “La Paura e la Speranza” (2008) e “Bugie e Verità” (2014). “Mundus furiosus”: così si chiamava l’Europa nel Cinquecento, dopo la scoperta delle Americhe e l’avvento rivoluzionario degli sterminati «spazi atlantici». Di nuovo furiosus è il mondo di oggi: dalla crisi della finanza alle migrazioni di massa, dalle macchine digitali che distruggono il ceto medio rubandogli il lavoro alle nuove guerre «coloniali », dalla rete che, nonostante le apparenze, erode le basi della democrazia e della gerarchia trasformandole in anarchia ai nuovi emergenti tribuni politici, Come sul ponte del Titanic fino al tramonto dell’ultimo giorno ci si attardava sulle chaises longues nelle solite chiacchiere, così l’ultima legge «comunitaria» contiene ancora, imperterrita, regole in materia di basilico e di rosmarino, di salvia fresca e di preparati per il risotto. Sarà comunque il 23 giugno di quest’anno, con il referendum inglese, a suonare la sveglia. Comunque vada, dentro o fuori l’Inghilterra dall’Unione europea, niente potrà infatti essere più come prima e come adesso. Demolire il castello medievale delle regole europee che ci soffocano e ci spiazzano nella competizione globale, limitare lo strapotere della finanza, a partire dal bail-in, fermare la massa delle migrazioni: tutto il libro contiene idee e indicazioni molto concrete per bloccare la dis-«Unione» europea, magari trasformando la cosiddetta «Unione» in una «Confederazione» tra Stati sovrani. In pagine acute, scritte sulla base di una conoscenza profonda di fatti e persone, Giulio Tremonti modula la sua riflessione «non ortodossa» sugli scenari presenti e futuri al ritmo alternato della «paura» e della «speranza», tra il mundus furiosus che da fuori e da dentro si sta sviluppando in Europa, e di qui in Italia, e il forse ancora possibile prevalere dell’ordine sul disordine e della ragione sulla follia.

  • Incontro con Andrea Guerra

    L’ 8 maggio 2017 Fondazione ResPublica ha tenuto nella splendida cornice di Palazzo Trivulzio, a Milano, un incontro con Andrea Guerra, Presidente Esecutivo di Eataly. Guerra, che prima di Eataly ha per lungo tempo occupato posizioni ai vertici di Luxottica, è intervenuto sul tema “I driver per la crescita: il Made in Italy”, fornendo ai partecipanti utili spunti di riflessione sulle carenze del sistema produttivo italiano e suggerimenti su come la capacità di comunicare un prodotto e la narrazione che si fa di esso possa essere elemento di competitività. Tra le proposte emerse, quella di estendere i benefici previsti da Industria 4.0 non solo agli investimenti fissi, ma anche ai processi di trasformazione dei modelli di governance e innovazione aziendale.

  • Incontro con Maksymilian Czuperski

    Lunedì 6 gennaio ha partecipato ad un incontro presso Fondazione ResPublica Maksymilian Czuperski dell’Atlantic Council sul tema “Russian foreign policy from an American perspective”. L’incontro si è tenuto in lingua inglese e ha visto la partecipazione del Console Generale USA a Milano, Amb. Philip T. Reeker. Nella sua presentazione Czupersky ha presentato la sua visione a riguardo della politica estera russa degli ultimi anni, in particolare riferendosi ai recenti fatti in Ucraina e relativi alla crisi siriana.

  • Incontro con Patrizia Grieco

    Il Presidente dell’Enel Patrizia Grieco è intervenuta lo scorso 20 febbraio presso Fondazione ResPublica per un incontro sui temi energetici. L’intervento della Presidente Grieco dal titolo “Enel: la sostenibilità innovativa” ha riguardato l’importanza dell’innovazione per la sostenibilità ambientale dei gestori della reti. Durante l’incontro sono stati illustrati i risultati conseguiti negli ultimi anni da una delle principali aziende leader in Italia e gli obiettivi di medio periodo tra cui quelli relativi alle sfide connesse al lancio di Enel Open Fiber per lo sviluppo della fibra nel territorio italiano.

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