Lunedì 1 luglio Giancarlo Blangiardo, Presidente ISTAT, è stato guest-speaker di ResPublica sul tema “Tendenze demografiche e percorsi di vita. Riflessioni dal Rapporto ISTAT sulla situazione del Paese”.
Tra gli aspetti che hanno influenzato l’andamento economico italiano dell’ultimo decennio, i fattori socio-demografici hanno rivestito un ruolo determinante. Il quadro demografico del 2018 conferma le dinamiche in atto ormai da tempo, rappresentate dal calo delle nascite e dall’invecchiamento della popolazione
I dati diffusi in occasione della pubblicazione del Rapporto Annuale Istat 2019 hanno fotografato una situazione demografica del Paese piuttosto preoccupante: si stima che il cosiddetto Paese delle culle vuote, nel 2050, vedrà crescere la quota di ultra 65enni (oggi al 23%) di ulteriori 9-14 punti percentuali.
Per effetto di questo invecchiamento verranno meno circa 6 milioni di persone in età da lavoro, con effetti pesanti sul nostro sistema di welfare.
L’Italia sarebbe così tra i pochi paesi al mondo a sperimentare una significativa riduzione della popolazione in età lavorativa, a meno di inversioni di tendenza.
I soci della Fondazione hanno poi dibattuto con il Presidente Blangiardo delle prospettive demografiche del paese, della sostenibilità del nostro modello di welfare e dei flussi migratorie in relazione al tema demografico.