Incontro con Franco Bruni

Franco Bruni
Presidente ISPI
Professore Emerito di Teoria e politica monetaria internazionale
Università Bocconi
L’Unione europea nella frammentazione globale
14 ottobre 2024
Con la fine della Seconda Guerra Mondiale e la nascita del multilateralismo, nacquero le principali organizzazioni internazionali come ONU, WTO, FMI, OMS. Nonostante il contesto di guerra fredda, la prima fase del multilateralismo portò a risultati concreti, grazie all’idea di una governance condivisa delle Istituzioni. Con il tempo questo modello si è però deteriorato per due motivi: non rappresentava un vero multilateralismo, ma un “dominion” dei vincitori della guerra e soprattutto presentava difetti intrinseci nei sistemi di governance delle istituzioni create. Nel tempo l’interesse nazionale ha finito per prevalere nei consessi internazionali.
Le sfide del mondo attuale come la gestione della pandemia, il cambiamento climatico, le implicazioni tecnologiche hanno fatto emergere il concetto di “beni pubblici globali” la cui salvaguardia richiede di mettere da parte gli interessi nazionali, verso forme di concertazione multilaterale.
Queste grandi sfide hanno scoraggiato la comunità internazionale poiché le soluzioni sono molto complesse da mediare. L’atteggiamento dei governi è stato spesso quello di un “multilateralismo transazionale” dove si cerca di concordare su un punto, conoscendo i propri interessi e cercando di portare comunque l’interesse del proprio paese a vincere rispetto agli altri.
Oggi l’Europa gioca su uno scacchiere che vede gli Stati Uniti come alleati, la Cina in un progressivo allontanamento, e i Paesi del Global South, che sta emergendo sempre di più come attore e che vogliono avere un proprio ruolo. Il Leader dei Paesi del Global South è sicuramente l’India, ma oggi questo blocco necessita di un interlocutore, in questo sistema bipolare, che ne ascolti le istanze. Emerge quindi per l’Europa, schiacciata tra i due giganti di Stati Uniti e Cina, l’opportunità di diventare l’interlocutore privilegiato di questi paesi, spaccando il binomio bipolarista che sta bloccando il mondo