Stefano Buono
CHAIRMAN & CHIEF EXECUTIVE OFFICER NEWCLEO
Newcleo: nuovi mini reattori nucleari. Energia nucleare sostenibile, la rivoluzione è pronta
13 febbraio 2023
Nell’ambito del ciclo di incontri dedicato alla “Transizione energetica” Fondazione
ResPublica ha invitato il Chairman & CEO di Newcleo Stefano Buono, fisico ed imprenditore che con la sua Newcleo, startup nata nel 2021 e partecipata tra gli altri da Exor Venture, Liftt e Club degli
investitori, sta sviluppando mini reattori di quarta generazione. «Il nucleare è l’unica soluzione che il mondo ha per invertire le tendenze attuali, contribuendo a costruire un mondo a zero emissioni, uscendo così dall’emergenza climatica e ambientale». Il CEO ha delineato il percorso storico e scientifico di Newcleo, azienda che ha
ripreso e sviluppato il progetto del Prof. Carlo Rubbia, premio Nobel per la fisica nel 1984.
L’incontro ResPublica è stata una preziosa occasione di confronto per comprendere sviluppi e applicazioni concrete dell’energia nucleare alla luce delle innovazioni più
recenti.
Newcleo sta realizzando un progetto ambizioso: sviluppare reattori innovativi di IV generazione che utilizzano scorie
nucleari esistenti come combustibile, per produrre energia pulita e sicura.
La giovane azienda del nucleare, lo scorso anno, è entrata nella top five dei finanziamenti raccolti da startup italiane, e recentemente il Gruppo Enel ha annunciato una partnership con la società, un Accordo di Cooperazione, per lavorare su progetti di tecnologia nucleare di quarta generazione.
“Il ritorno all’atomo non ha ragioni o
colori politici, è una questione puramente economica e scientifica. C’è bisogno di
nucleare perché le rinnovabili non bastano.
Il nucleare ha un impatto minore delle energie fossili. Il vantaggio, rispetto alle rinnovabili e alle chimiche, è la necessità di un numero minore di impianti e di un minor utilizzo di materia. Il nucleare è virtuoso, meno costoso e sicuro. Quando si riescono ad allineare gli interessi delle persone su una visione comune, bisogna avere fiducia. Ridisegnare il nucleare in modo sostenibile si può. La rivoluzione nucleare è pronta. E l'umanità deve fare questo passo", conclude Stefano Buono.