Marco Bentivogli
COORDINATORE DI BASE ITALIA,
GIÀ SEGRETARIO GENERALE FIOM
Il futuro del lavoro nell’era digitale
martedì 1 marzo 2022
La diffusione delle nuove tecnologie nei diversi settori economici richiede profili professionali a più elevata competenza, capaci di rispondere alle sfide del futuro. Il tema della formazione e degli impatti della digitalizzazione sul mondo del lavoro sono stati affrontati nel corso della colazione con Marco Bentivogli, già consigliere del Ministero dello Sviluppo e Fondatore di Base Italia.
Bentivogli ha invitato i partecipanti ad avere fiducia nella capacità delle tecnologie di creare nuova occupazione, smentendo una narrazione spesso negativa che, nel pensiero dei detrattori, porterebbe a una visione post-umanista del mondo.
La Pandemia ha accelerato la rivoluzione nel modo di concepire il lavoro. Il lavoro non scomparirà, ma anzi rappresenterà il collante tra le grandi transizioni del nostro tempo: i nuovi modelli liberano il lavoro dal “tempo” e dallo spazio fisico” cui era ancorato. Lo smart working rappresenta un punto di rottura nel modo di lavorare, destinato a cambiare il paradigma classico del lavoro in forma subordinata.
Ne emerge un modello di lavoro che può esseredefinito "indipendente", e che non possiede né le caratteristiche di quello subordinato, né di quelloautonomo: nelle stime delle aziende leader del campo IT, questa modalità di lavorare coprirà almeno il 50% del mercato del lavoro al 2026. In questo modello per avere successo saranno necessari: una organizzazione del lavoro meno verticale; nuove tecnologie, che andranno a svolgere mansioni abitudinarie; nuove competenze e soft skills per sfruttare i benefici che le nuove tecnologie introdurranno in termini di efficienza e produttività.