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Paolo Scudieri

ADADLER PELZER GROUP

Il futuro dell’automotive nella

sfida della transizione ecologica

Lunedì 14 Dicembre 2021

La storia Adler Pelzer Group

è una storia di persone e famiglie

che intorno agli anni ‘60,

decisero di iniziare i rispettivi

percorsi nel settore automobilistico.

Lo spirito imprenditoriale dei

fondatori era ed è tuttora uno

dei capisaldi che caratterizza

l’azienda. È leader mondiale nella

progettazione, ingegnerizzazione,

produzione di componenti

e sistemi acustici e termici

per il settore automobilistico.

Adler ha sempre puntato su due

principi fondamentali, l’innovazione

tecnologica e il capitale umano,

scommettendo sulla valorizzazione

del talento delle persone

e sulla loro formazione continua.

In questo senso l’azienda

rappresenta una vera imprese

d’eccellenza, un motore di

sviluppo dei territori e incubatore

di imprenditorialità.

Il Presidente Scudieri presiede

anche l’Associazione Nazionale

Filiera Industria Automobilistica.

Con 400 Aziende associate,

ANFIA è una delle maggiori

associazioni di categoria in Italia.

Nata nel 1912, da oltre 100 anni

ha l’obiettivo di rappresentare gli

interessi delle Associate nei confronti delle istituzioni pubbliche e

private, nazionali e internazionali

e di provvedere allo studio e alla

risoluzione delle problematiche

tecniche, economiche, fiscali,

legislative del comparto automotive.

La transizione ecologica

pone enormi sfide al settore

dell’automotive. Un approccio

alla decarbonizzazione della

mobilità basato esclusivamente

sui veicoli elettrici potrebbe

portare alla perdita di mezzo

milione di posti di lavoro nella

Ue, di cui il 70% (359.000

occupati) nel periodo di soli 5

anni compreso tra il 2030 al

2035.

Se invece l’elettrificazione

venisse integrata con un approccio

tecnologico misto, che consenta

l’uso di combustibili rinnovabili,

sarebbe possibile ridurre

del 50% le emissioni di CO2

entro il 2030, mantenendo

al contempo posti di lavoro

e creando valore aggiunto.

Pur confermando il ruolo

essenziale dell’elettrificazione

nel raggiungimento degli obiettivi

dell’accordo di Parigi, il Presidente

Scudieri evidenzia i rischi

occupazionali legati alla messa

al bando dei motori termici, che

interessano oggi una vasta filiera

industriale.

Un impatto negativo, che verrebbe

compensato solo in parte dai

nuovi posti di lavoro (226.000)

nella produzione di propulsori

per veicoli elettrici.

Oltre ai leader di settore globali

e ben capitalizzati, il settore è

costituito da centinaia di aziende

specializzate e PMI con minor

accesso al capitale da investire

nella trasformazione dei loro

modelli di business.

Le opportunità per i veicoli

elettrici inoltre dipendono dalla

creazione di una profonda catena

di approvvigionamento delle

batterie dell’Ue, in cui i tempi

e le probabilità di realizzazione

sono ancora incerti.

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